Parte la bonifica
La materna di Porta Garibaldi
Scuola
Luca Tinebra  
1 Luglio 2025

Parte la bonifica

Via l’amianto dal bagno della materna di Porta Garibaldi a Chieri

Partono i lavori per riqualificare il bagno della scuola materna di porta Garibaldi fuori uso da novembre. «L’intervento sarà completato prima di settembre – annuncia l’assessora ai lavori pubblici Daniela Sabena –, in modo che i servizi igienici siano disponibili per i bimbi iscritti al prossimo anno scolastico».

Ad essere fuori uso è un bagno dell’ala vecchia della scuola, cui si accede da strada vicinale della Serra, all’imbocco di strada Baldissero. Più precisamente è quello che serve due classi: quella dei “gialli” e quella degli “arancioni”. Una quarantina di bimbi dai 3 ai 6 anni sono dunque costretti a spostarsi nel bagno di altre classi per poter usare i servizi igienici, con inevitabili difficoltà organizzative, visto che i piccoli vanno sempre accompagnati.

«Nell’ala vecchia della scuola il bagno ha due ingressi che si affacciano direttamente sulle aule – racconta Ilenia Ronco, una delle mamme che ad aprile hanno promosso una petizione tra genitori per spingere il Comune a intervenire dopo 5 mesi di disagi – I bambini, prima, potevano andarci anche da soli. Ora, invece, devono uscire dalla loro classe e attraversarne un’altra. Non possono farlo senza accompagnamento».

La situazione va avanti dall’8 novembre. Dopo le prime segnalazioni, è stato detto ai genitori che il servizio sarebbe stato sistemato entro Natale, ma così non è successo.

Poi, dopo la raccolta firme, è arrivata una risposta più concreta: «Non si può intervenire senza rimuovere prima dei pannelli in amianto (presenti in maniera nel plesso di cui si progetta da anni la demolizione, ma tutti tamponati, ndr.). Per farlo però occorre aspettare la fine delle lezioni: si tratta di attività complesse».

A candeggiare i lavori, nei mesi scorsi, è stata anche la dirigente dell’istituto comprensivo Chieri IV, Emanuela Smeriglio, cui fa riferimento la materna di Porta Garibadli. «Abbiamo incontrato i genitori delle due sezioni coinvolte. L’intervento sembra semplice, ma durante le attività scolastiche non era possibile farlo. Con l’amministrazione abbiamo concordato che i lavori partiranno a scuola chiusa. C’è la volontà di farli il prima possibile, magari con più squadre operative».

Ora la bonifica è stata finalmente affidata all’impresa specializzata Bonifiche San Martina di Torino al costo complessivo di 18.700 euro. Partirà già dalla prossima settimana e andrà avanti fino al 2 agosto. Occorre allestire il cantiere di lavoro con la realizzazione di aree di stoccaggio rifiuti pericolosi mediante recinzione metallica tipo Orsogrill e rete arancione, oltre a proteggere il terreno con la posa di un telo di polietilene. Dopo la rimozione, fatta manualmente, si dovrà ripristinare il pannello in cartongesso e attendere le valutazioni di Asl e Arpa. Poi, una volta conclusa la bonifica, si potrà intervenire sulla sostituzione della valvola che ha causato il malfunzionamento dei servizi igienici.

Smeriglio assicura che, in caso di contrattempi, ci sarà comunque una soluzione: «Il servizio scolastico non verrà interrotto. Se sorgeranno imprevisti, ci sarà un piano alternativo. I bambini a settembre potranno tornare a scuola».

Un ripiego che, a quanto dichiara il Comune, non sarà necessario: «Tutto sarà concluso entro l’inizio del nuovo anno scolastico», assicura l’assessore Sabena.