Slittano gli Europei
La bocciofila di Castelnuovo
Castelnuovo Don Bosco
Riccardo Marchina  
11 Luglio 2025

Slittano gli Europei

Castelnuovo guadagna quasi tre mesi per accogliere i campioni delle bocce

Cambia il calendario per i Campionati europei di bocce: la manifestazione, prevista dal 1 al 4 ottobre, è stata posticipata a dicembre. Una decisione condivisa tra il Comitato organizzatore e il Comune, che si traduce in un vantaggio operativo: «Lo slittamento ci permette di rinviare a settembre i lavori previsti al bocciodromo di via don Molas», annuncia il sindaco Umberto Musso.

Nel frattempo, l’amministrazione non è rimasta ferma, scoprendo anche alcune problematiche: «Abbiamo fatto accatastare l’intera struttura. Alcune sue parti non risultavano ancora regolarmente registrate e questo impediva di intervenire secondo norma».

Un passaggio burocratico fondamentale, soprattutto in vista dell’adeguamento dell’impianto, su cui il Comune ha già stanziato 10.000 euro per il relamping, necessario per le riprese televisive e streaming previste durante il torneo. L’assegnazione dell’Europeo a Castelnuovo è stata il frutto di un’opportunità inattesa. Come aveva spiegato nei mesi scorsi Carlo Bresciano, presidente del Coboca, il comitato organizzatore, quest’anno la sede designata era Zagabria, ma la Croazia ha dovuto rinunciare per mancanza di fondi. Da lì, la proposta italiana, con l’appoggio della Federazione italiana bocce (Fib): «Hanno creduto subito in noi, e la nostra candidatura è stata accolta».

Sono previste da 15 a 17 nazioni partecipanti con oltre 150 tra atleti, tecnici e arbitri. Francia, Croazia, Slovenia, Montenegro, Bosnia, Spagna, Turchia, Belgio, Lussemburgo, Olanda e naturalmente l’Italia hanno già confermato la loro presenza. In forse Finlandia e altri paesi del Nord. I campi di gioco sono sei. Alcuni verranno temporaneamente adattati per esigenze logistiche, come la tribuna per almeno 150 spettatori e l’area tecnica, ma l’obiettivo resta quello di mantenere l’intero evento sul territorio comunale. In caso di maltempo, sono già stati presi contatti per appoggiarsi a impianti vicini, in particolare a Chieri.

Ad accompagnare l’evento sportivo una mostra fotografica, proiezioni d’epoca e un convegno sul rapporto tra sport e immagine. E una prospettiva che rende stabile l’ingresso di Castelnuovo nelle bocce che contano: «Stiamo lavorando anche per far diventare il bocciodromo un centro federale permanente».