L’Assunta a Poirino
La statua dell'Assunta
Poirino
Anna Carfì  
12 Agosto 2025

L’Assunta a Poirino

Tra fede e tradizione rurale: 4 giorni di preghiere e celebrazioni

La parrocchia di Santa Maria Maggiore di Poirino ridà vita alla celebrazione dell’Assunta fra devozione e tradizione rurale. Il programma religioso prevede un ciclo di tre serate di preghiera in parrocchia alle ore 21 da, stasera, martedì 12, a giovedì 14 agosto 2025.

Quest’anno le offerte raccolte durante il triduo saranno destinate al restauro del portone della chiesa parrocchiale.

Venerdì 15 la festa culminerà con la solenne processione alle 10,15. La statua barocca della Madonna, vestita d’oro mentre ascende al Cielo accompagnata dagli angeli, uscirà dalla parrocchiale su un carro per essere portata sulle vie del centro, scortata da fedeli e autorità civili. Seguirà la messa.

L’evento è organizzato dai rettori Gianni Tamagnone e Rita Gatto Monticone, Franco Quattroccolo e Maria Brossa, Gianfranco Agasso e Marisa Pavia, Renato Ricci e Vanna Appendino e dai vicerettori Pietro dell’Igna, Paola Moncalvo e Giuseppe Rosso e Carla Musso, Marco Cauda e Paola Rivetti, Bruno del Bosco e Lorenza Piovano.

La festa ha un forte legame con le radici agricoli poirinesi. Fino alla Seconda Guerra Mondiale il programma della festa includeva anche la recita degli stranòt, i versi in piemontese, venivano pronunciati salendo sul carro devozionale. Questa tradizione si sono perse, ma quest’anno un sonetto, scritto da una rettrice, sarà dedicato a una coppia di agricoltori che si è offerta di curare i fiori e la statua dell’Assunta.