«Liceo, basta con Israele»
Scuola
Daniele Marucco  
13 Settembre 2025

«Liceo, basta con Israele»

Una ventina di associazioni chiedono che il Monti di Chieri interrompa gli scambi fra studenti

«Sappiamo che il liceo Monti collabora con alcuni istituti israeliani, per scambi fra studenti. Il Comune potrebbe sensibilizzare la scuola affinché interrompa quei rapporti» .

Chiede azioni concrete la ventina di associazioni chieresi che ieri, giovedì, ha presentato una richiesta al sindaco Alessandro Sicchiero e alla Giunta.

«Il Comune si faccia portavoce di un cessate il fuoco immediato in Palestina, interrompendo contemporaneamente qualsiasi rapporto commerciale, istituzionale e formativo con Israele» .

Un documento promosso da CambiaVento e sottoscritto da Libera agli scout, passando per il Comitato Pace e altri gruppi che operano negli ambiti del sociale e della cultura.

Quello che sta per iniziare sarà un fine settimana dedicato alla pace: oggi, sabato, alle 16,30 davanti alla chiesa di San Filippo (via Vittorio Emanuele II) è in programma una manifestazione di solidarietà alla Global Sumud Flottilla e al popolo palestinese. Domenica, alle 18, al Cubo di piazza Dante presentazione del libro “Antisemitismo Antisionismo” di Amedeo Rossi.

A giugno il Consiglio comunale aveva preso una posizione contro la guerra, approvando a maggioranza un ordine del giorno dal titolo “Riconoscimento dello Stato di Palestina e sostegno per una soluzione pacifica del conflitto israelo-palestinese”.

«E da lì che partiamo, per riportare all’attenzione un dibattito che a Chieri sembra essersi un po’ spento nel periodo estivo – spiegano da CambiaVento – Visto che la situazione a Gaza sembra stia degenerando, abbiamo convocato una riunione a cui hanno partecipato diversi gruppi e associazioni di Chieri, oltre a persone preoccupate per ciò che sta avvenendo in Palestina» .

Una chiamata ad abbracciare la pace: «Gli attacchi continui di Israele e la complicità di Nato, Unione Europea e Italia, oltre che di molti enti e aziende legate alla lobby delle armi, sono inaccettabili» .

Così nasce il documento poi depositato in Comune, nel quale si spronano Giunta e Consiglio a chiedere, fra l’altro, di gemellare Chieri e Gaza, interrompere i rapporti con Israele e a boicottare le aziende che supportano lo Stato ebraico. CambiaVento ha organizzato un presidio per domani, sabato, alle 16,30 in via Vittorio, davanti a San Filippo: «Verranno letti il documento depositato in Comune, altri contributi delle associazioni e il testo scritto dal giornalista di Al Jazeera ucciso ad agosto da Israele. Parleremo anche della Global Sumud Flotilla che porta aiuti umanitari a Gaza » . Domenica alle 18 al Cubo di piazza Dante verrà presentato il libro “Antisemitismo – Antisionismo” di Amedeo Rossi.