La Madonna in strada con la processione
La protettrice sfilerà stasera per le vie di Cambiano
La Madonna delle Grazie torna sulle strade di Cambiano per la processione solenne quinquennale. Sarà stasera, domenica 14, al termine di una settimana di celebrazioni.
Al mattino la messa solenne alle 11,15 verrà presieduta da mons. Giuseppe Anfossi, vescovo emerito di Aosta.
Alle 21 la processione che mobilita volontari alpini e gruppi parrocchiali. Il corteo passerà per via Mosso e piazza Burzio, toccando via Battisti, via Borgarello, via Gastaldi, via Hack, via De Gasperi, via Gaude, via D’Ovia, via Aquilonia, via Campi Rotondi, via Lagrange, via Cavour e via Borgarelli. L’arrivo sarà nell’oratorio, dove il sindaco Carlo Vergnano leggerà l’atto di affidamento di Cambiano alla Vergine.
«Un tempo la si chiamava “consacrazione” – spiega il diacono Angelo De Simoni – Si tratta di una sorta di voto da parte della popolazione. Il fatto che sia proprio il primo cittadino a pronunciarla, sta ad indicare il legame anche verso la comunità civile».
La devozione dei cambianesi e è infatti secolare. Commissionata nel 1600 dai nobili Tana, è rimasta a Chieri nel convento dei Francescani fino a inizio 1800, quando Napoleone abolì gli ordini religiosi. Venne portata da un frate a Cambiano e una famiglia la custodì fino al 1812, quando venne collocata nella chiesa. La devozione è legata alla protezione. Successe nel 1835, quando un’epidemia di colera colpisce tutto il Piemonte e il paese ne rimane immune.
Poi, nel 1908 una lunga siccità viene interrotta il giorno dopo un voto: i cambianesi restaureranno la statua, se la Madonna farà piovere. Succede il giorno dopo. Don Jacomuzzi raccoglie la quantità di ex voto e li fa fondere per avere due corone per Maria e il piccolo Gesù. Un omaggio che si ripeterà con altre due corone nel 1959, quella volta a opera del parroco don Minchiante.