Una biblioteca “diffusa”
Si realizza a Casa Zuccala a Marentino un’idea nata nei primi tempi del Covid
Casa Zuccala a Marentino si prepara a diventare una biblioteca “diffusa”. La dimora storica di via Profonda 0, non ospiterà solo conferenze culturali e visite ai giardini dalle mille erbe aromatiche, ma anche librerie e tavoli per la lettura. Le prime due sezioni della biblioteca, “piemontese” e “narrativa”, verranno aperte entro ottobre, la prima per la consultazione, la seconda anche per il prestito. Per entrare bisognerà associarsi, pagando la quota annuale di 30 euro, da quest’anno 15 per gli studenti.
«La biblioteca punta a coinvolgere le nuove generazioni, a partire dagli universitari e ricercatori – spiega Guido Vanetti, presidente dell’associazione culturale Casa Zuccala – L’idea nasce nei primi tempi del Covid, per offrire i locali e i giardini della casa come aree di lettura isolate, a distanza da tutti. Poi, con il peggiorare della pandemia, il progetto sembrava saltato».
Il servizio sul Corriere che è in edicola e in digitale da venerdì 26 settembre.