Bloccato da dicembre
Un 93enne chierese attende un letto dall’Asl e ricorre a un fisioterapista privato
Da dicembre dell’anno scorso è a letto, dopo essersi fratturato il femore sinistro e aver subito l’impianto di una protesi. Da allora, sostenuto dalla moglie, lotta per recuperare almeno in parte la sua mobilità. Ma, al parere degli specialisti dell’Asl To 5, non è nelle condizioni di trarre beneficio dall’intervento di un fisioterapista anche se, assistito da un professionista privato, quattro volte alla settimana si esercita e muove qualche passo.
La storia del chierese Luigi Valentino sul Corriere che è in edicola e in digitale da venerdì 31 ottobre.